Oggi qualche notizia... magari non proprio fresca ma per alcuni forse lo sarà!
La Tana del Lupo, grotta non accessibile al pubblico, ai piedi della Rocca Borromeo di Angera, svela tracce umane risalenti al Paleolitico finale, (20 mila e 12 mila anni fa).
In seguito ai lavori di pulitura è stato notato che sulle pareti e sul soffitto della grotta, dalle superfici profondamente tormentate dall’erosione e dalle infestazioni biologiche, sono emerse tracce di colore nero e rosso. Un’analisi più accurata ha confermato che i resti di pitture occupano una porzione consistente del soffitto e delle pareti. Probabilmente, impronte di dita tinte con l’ocra e impresse sulla parete della grotta.
Questa scoperta si rivela particolarmente importante in ambito europeo ed è certo che alcune pitture possano essere state realizzate all’epoca in cui squadre di cacciatori-raccoglitori vivevano nella caverna, ovvero alla fine del Paleolitico.
foto tratta da http://www.archaeoastronomy.it/angera.htm
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